Slash è un cane che non ama particolarmente gli esseri umani, soprattutto se sconosciuti e di sesso maschile.
Mesi di esperienze mediate dai proprietari, costanza, attenzione, ascolto e competenze acquisite dal binomio hanno portato una piccola grande e evoluzione.
Nel nostro primo incontro diventammo amici(forse) cercando io per primo quel passo indietro tanto caro a lui.
Slash aveva morso due volte sconosciuti non in modo grave e senza apparentemente nessun preavviso.
Dopo la valutazione pensai che eravamo vicini a quella sottilissima linea di confine che separa un cane come Slash dal pensare:
“allora ho ragione, qui le cose si mettono sempre peggio... ci penso da me a salvarmi la pelle”.
“aspetta non ne sono convinto vediamo se trovo qualcuno che mi dimostra il contrario...”
Non è facile valutare se accettare il lavoro oppure no.
se il cane è fortemente condizionato dalla prima convinzione siamo oltre la linea e la maggior parte delle volte bisogna passare la mano ad un collega più competente, ad un istruttore esperto in riabilitazione comportamentale.
Se invece siamo al di qua della linea bisogna valutare attentamente se è il caso o no di intraprendere il percorso ad ogni modo il lavoro può essere da educatore.
La prima convinzione era continuamente confermata dalle persone che avendo a che fare con lui cercavano di toccarlo o interagire in modo scomposto, amici, parenti conoscenti della proprietaria .
Lui un misto pit, di farsi toccare proprio non ne aveva voglia(se foste per strada e il primo che passa iniziasse a toccarvi o peggio spingervi cosa fareste?).
La sua innata resilienza insieme alla costanza di Giada hanno permesso di raggiungere dei buoni traguardi che dovranno essere ancor di più consolidati nei prossimi mesi:
1. Vivere bene le passeggiate 2. Tranquillità con persone vicine 3. Tranquillità con persone che vengono incontro
Sono particolarmente legato al percorso con Slash perché come sempre il fattore tempo e relazione sono stati i punti cardini di questo piccolo traguardo per lui e la sua famiglia.
La mia esperienza in cinofilia è molta poca ma prendendo spunto da Slash e da cani come lui posso affermare:
1. Diffidate di chi vuole che il cane debba affrontare e superare le sue paure sbattendogliele in faccia.
2. Diffidate di chi non aspetta e rispetta il tempo di quel singolo individuo.
3. Diffidate di chi ha fretta.
4. Diffidate di chi si concentra solo sul comportamento.
5. Diffidate di chi guarda solo l’obbiettivo e non vi fa osservare il viaggio.
7. Diffidate di chi usa violenza per sottomettere e inibire il cane.
8. Diffidate di chi vi mette a disagio, voi e il vostro cane dovete essere al centro insieme.
9. Diffidate di chi vi spiega solo “cosa” e non vi spiega “perché”.
10. Diffidate di chi vi dice che il vostro cane vuole dominarvi.
Ringraziamo Federico l’amico stunt-man e comparsa per essersi prestato a questa lezione. Le foto testimoniano non i risultati ottenuti ma l’individualità, il carattere, gli sguardi, la presenza. Quelli non sono cambiati ma la consapevolezza di Slash quella si e anche tanto.
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